L’immobile residenziale in cui non abita nessuno non è soggetto al pagamento della Tari. Deve però risultare completamente disabitato nel periodo d’imposta. Per dimostrare che una casa è disabitata non basta non rispondere al campanello: è necessario che non presenti utenze – ossia i contatori di luce, acqua e gas allacciati alle reti pubbliche – e arredi. È invece tenuto a versare la Tari chi ha una seconda casa in cui non mette mai piede, ma in cui risultino attive le utenze o gli arredi minimi per poterci abitare.