Nel fascismo, il rispetto delle leggi ha imposto discriminazioni ai danni di larghe fasce di popolazione. La gente rispettava la legge ma così facendo commetteva crimini contro l’umanità. C’è oggi il pericolo che ciò possa teoricamente ripetersi?

No. Oggi, esiste una Costituzione “rigida” che impedisce a qualsiasi governo o legislatore di adottare norme ingiuste e discriminatorie. Le stesse verrebbero infatti subito cancellate dalla Corte costituzionale. Ecco perché oggi il rischio di leggi formalmente valide ma sostanzialmente inique è astrattamente inesistente.